Our Authors

View All

Articles by Elisa Morgan

Fame del cuore

Ero in macchina con mio marito a sbrigare commissioni e intanto scorrevo le email sul cellulare. Mi soprese ricevere una mail di pubblicità di un negozio di ciambelle che si trovava nei paraggi, proprio dopo averlo superato da poco sulla destra. All’improvviso il mio stomaco iniziò a brontolare dalla fame. Pazzesco come la tecnologia permette ai venditori di farci entrare nel loro negozi.

Nascondere le nostre ferite

Ero ospite in una chiesa locale e mi avevano chiesto di parlare su questo argomento: come portare a Dio le nostre ferite con onestà e ricevere la Sua guarigione. Prima di chiudere con una preghiera, il pastore della comunità si alzò in piedi, guardò profondamente negli occhi i fedeli e disse: “Come vostro pastore ho il privilegio di incontrarvi durante la settimana per ascoltare le vostre paure e ferite. Poi, durante la funzione di lode della domenica, provo dolore nel guardarvi nasconderle perché nessuno le veda”.

Fermatevi

Io e la mia amica eravamo sedute nella sabbia, di fronte a noi il movimento incessante dell’oceano. Mentre il sole calava oltre l’orizzonte, un’onda si infrangeva, poi una pausa di un momento, e di nuovo un’altra bagnava i nostri piedi. “Quanto amo l’oceano,” disse sorridendo la mia amica. “Si muove lui, così io posso stare ferma”.